Il rappresentante di classe è una figura importante dal punto di vista educativo: ma perché in una classe è importante che vi siano i rappresentanti degli studenti?
Quanto leggerai in questo contributo è frutto di esperienza sul campo, che non ha la pretesa di essere completa ed esaustiva, ma che vuole offrire uno spunto di riflessione e di condivisione con i colleghi e – perché no – con gli studenti.
La carta d’identità del rappresentante di classe
Il rappresentante di classe è uno studente che viene chiamato a svolgere un ruolo particolarmente rilevante all’interno della classe; è necessario che sia il rappresentante che l’intera classe abbiano consapevolezza di questo ruolo. Il rappresentante di classe viene scelto e votato dai compagni perché ha a cuore il bene comune della classe e dell’Istituto.
Si tratta di uno studente che rappresenta un punto di riferimento per i compagni: è un leader positivo, con capacità di ascolto e di dialogo costruttivo; coltiva uno stile che punta a creare gruppo, come buon trascinatore, con la consapevolezza che la classe è una comunità, quindi con uno sguardo attento al gruppo e ai singoli.
Il rappresentante di classe ha bene in mente il regolamento d’Istituto: lo rispetta e si impegna a farlo rispettare, eventualmente richiamando i compagni di classe al rispetto delle persone, delle attrezzature e delle strutture.
Sa fare proposte con l’obiettivo di miglioramento e che puntano al bene comune; si fa portavoce delle situazioni problematiche e delle esigenze del gruppo classe.
Al fine di coltivare un clima sereno e per proporre attività didattiche ed extradidattiche, il rappresentante collabora con il coordinatore di classe e con gli altri insegnanti.
La testimonianza personale è fondamentale: da questa deriva una sua certa autorevolezza, basata su lealtà, attenzione concreta verso i compagni, aiuto e supporto, in ottica di corresponsabilità insieme al coordinatore di classe e agli altri insegnanti.
Il rappresentante di classe ricorda i doveri e gli impegni a cui tutti sono chiamati, quindi non è colui che viene chiamato a rivendicare i diritti.
Anche per questo motivo, per una migliore collaborazione con le figure adulte di riferimento, il rappresentante di classe dovrebbe essere uno studente impegnato e virtuoso.
La scelta del rappresentante di classe va guidata e, in seguito, concretizzata in modo serio, poiché questo ruolo va vissuto con responsabilità e spirito di collaborazione, che si concretizzano attraverso un servizio disponibile, aperto e generoso.
Il rappresentante di classe non è un privilegiato: ha il compito di far leva su questo ruolo per crescere e maturare come persona, per far crescere e far maturare i compagni di classe.
Naturalmente, nel momento in cui non fosse più in grado di gestire al meglio il proprio compito o se il suo comportamento non fosse più in linea con lo stile giusto, è necessario che venga rimosso e sostituito.
Compiti concreti del rappresentante di classe
Si riporta un semplice elenco di compiti, con la consapevolezza che in ogni realtà scolastica il rappresentante di classe può essere chiamato a svolgere compiti specifici o attività particolari:
- Si fa presente, come interlocutore privilegiato, nel dialogo e nel confronto con le figure adulte dell’Istituto;
- Promuove, assicurando la sua presenza, le iniziative didattiche ed extra-didattiche previste dal percorso formativo ed educativo dell’anno scolastico;
- Assemblea di classe: ne fa richiesta, la organizza e la gestisce, redigendone il verbale finale;
- Consigli di classe: è presente all’incontro nei tempi definiti, ne trae le informazioni utili per il percorso formativo ed educativo della classe e interagisce con i rappresentanti di classe dei genitori.
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